" LA BAMBINA NASCOSTA "

In occasione della Giornata della Memoria la classe IV B della Scuola primaria "C. Collodi" di Ceggia ha realizzato un percorso didattico sul tema del ricordo, concluso con la realizzazione di un video che si può qui visionare :

I bambini sono stati protagonisti dell'intera elaborazione del progetto. Inizialmente hanno ascoltato la lettura del libro scelto (per coinvolgere anche gli alunni con Bisogni Educativi Speciali la lettura è stata supportata da immagini proiettate sulla Lim di classe).

La bambina nascosta del titolo è Dounia, piccola ebrea vissuta a Parigi all'inizio degli anni quaranta. Le leggi razziali le impongono la stella di David sui vestiti e le portano via la sua vita normale fatta di amici e scuola.

Quando un rastrellamento la priva anche della famiglia, Dounia viene accolta dai vicini di casa, che la tengono celata e si prodigano per lei nonostante i rischi. Per quanto Tenuta nascosta, per quanto tradita da amici e vicini intolleranti, Dounia riesce a vivere una vita relativamente serena perché sostenuta dall'affetto incondizionato, e da lei ricambiato, dei genitori prima e della sua nuova famiglia poi.

La resistenza, i campi di concentramento che le sono stati risparmiati sono una realtà che lei non comprende, ma di cui vive le conseguenze.

 

I bambini hanno dimostrato da subito un forte coinvolgimento e hanno realizzato disegni sulle sequenze che maggiormente li avevano colpiti. Si sono  sentiti  chiamare a diventare testimoni della storia di Dounia, a non lasciar cadere la memoria del suo vissuto. Hanno successivamente manifestato il desiderio di rappresentare la storia come drammatizzazione.

Hanno quindi lavorato in gruppi (la classe utilizza la didattica del cooperative learning) per realizzare lo storyboard della drammatizzazione.

 

Le famiglie sono state coinvolte nel reperire i costumi di scena e i piccoli oggetti utilizzati nelle riprese per la caratterizzazione storica. I bambini hanno quindi ripartito la storia in sequenze, realizzato lo storyboard scritto le didascalie ed effettuato le riprese. 

Si sono scelti mezzi che consentissero ai bambini maggiore autonomia possibile affinché potessero sperimentare con metodologia "learning by doing"; una tecnologia semplice come la GoPro ha dunque permesso di lasciare che fossero gli alunni a decidere sui tempi e modi delle riprese.

 

Il risultato é stato che il prodotto finale abbia espresso proprio il punto di vista della bambina protagonista del racconto: una piena identificazione tra i bambini di oggi e la "bambina nascosta" perseguitata dal nazionalismo.

Il montaggio delle riprese  é stato curato da una collega del plesso.

La realizzazione video é dunque la sintesi di un lavoro lungo mesi (iniziato a fine settembre 2017) e che si concluderà con la condivisione con i compagni del plesso del video in occasione della Giornata della Memoria.

Il percorso é stato quindi una sintesi di attività interdisciplinari (italiano, tecnologia, storia, arte e immagine) concluse in un compito di realtà dal significato molto forte: divenire testimoni della storia dei "bambini nascosti", affinché non vengano dimenticati.

 

L'attività  ha abbracciato l'educazione alla cittadinanza, in un percorso che ha visto affrontare i Diritti dei bambini, in occasione della Giornata della Mondiale dei Diritti dell'Infanzia: i Diritti di base sono stati negati alla protagonista del libro ed i bambini hanno restituito a Dounia i suoi diritti di bambina, calpestati dal regime nazista.


La partecipazione della classe al Concorso organizzato dal Centro Piave dedicato ai romanzi di Jules Verne ci ha permesso di vincere un Buono Spesa  del valore di 100 € che è stato utilizzato per acquistare materiale per la biblioteca scolastica.